San Marino finanza: la relazione della Commissione di controllo della finanza pubblica sul rendiconto del 2018 ha rilevato inefficienze organizzative e una diminuzione del disavanzo rispetto alle previsioni.

San Marino finanza 2019
San Marino, finanza.

Il disavanzo reale di 2.696.615 si discosta di quasi dieci milioni di euro da quello previsto nella legge di bilancio 2018: 12.617.837. Questo è dovuto al verificarsi di maggiori enrate di circa l’11,56% che hanno compensato le uscite.

IGR: ha portato alle casse pubbliche il 13,5% in più rispetto l’anno preecedente con un totale di 108.694.850 euro.

Patrimoniale: contro i 13 milioni previsti il saldo monofase è stato di 50.175.317.

In crescita e in calo: sale il gettito di imposta sui prodotti petroliferi, cala quello dei dazi, dei generi di monopolio e quello dei parcheggi.

A causa di alcuni documenti non ancora pervenuti risultano ancora in fase di approfondimento: la gestione degli appalti pubblici e i rifiuti; Net.co; Sinpar; il controllo della gestione di enti come l’Iss e l’Azienda Servizi.

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Il Consiglio ha inoltre avviato l’esame del Bilancio 2020: sono stati approvati i primi 11 articoli.

San Marino finanza: la competenza è fondamentale

San Marino: nel settore della finanza la competenza è fondamentale. Questo è quello che affermano convinti i rappresentanti della coalizione DIM (RETE – Rinnovamento, Equità, Trasparenza, Ecosostenibilità e Motus Liberi). La competenza, infatti, è fondamentale per riguadagnare la fiducia e la competitività all’interno del settore bancario e finanziario: un sistema che oggi deve essere stabilizzato e rinnovato perché le banche sammarinesi possano tornare a fare utili, salvaguardare i livelli occupazionali, creare gettito fiscale per lo Stato.

Inoltre un sistema finanziario è “l’insieme organizzato di mercati, intermediari e strumenti monetari il cui funzionamento dipende da regole e controlli vagliate e applicati dall’Autorità di vigilanza”. Le scelte sbagliate hanno creato fughe di capitali e sfiducia, ora lo Stato è chiamato a pagare i debiti. Questo sarà uno degli argomenti chiave dell’ultima serata parte del ciclo “Dall’Aula alla piazza”, che si terrà Giovedì 14 Novembre alle ore 21, nella Sala del Castello di Faetano.

Saranno i mebri della coaliazione DIM a parlare, che ha predisposto un programma di governo con l’obiettivo di creare un sistema virtuoso: incentivando la popolazione sammarinese ad interessarsi all vita politica e sociale, a combattere la corruzione e gli interessi privati a scapito di quelli pubblici.

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Arianna Scarpellini: problematiche e proposte PA-Dall’Aula alla Piazza

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