San Marino: la delegazione dell’ASEAN (Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico), con i rappresentanti dei Ministeri del Turismo di dieci paesi del Sud-Est asiatico, è rimasta entusiata della visita nella Repubblica sanmarinese.

Daniele Guidi San Marino
San Marino

La delegazione, accompagnata da Massimo Fernandi, rappresentante permanente presso l’Asean ed Ambasciatore in Vietnam, ha visitato il paese, dedicando attenzione alle sue realtà e alle sue eccellenze. L’Agenzia per lo Sviluppo Economico sul turismo rurale e culturale, ha organizzato un workshop. Massimo Fernandi ha affermato che la visita “ha una valenza per lo sviluppo economico perché queste relazioni potranno avere ricadute interessanti, sui flussi turistici da quei paesi”.

Terry Kustiawan, il rappresentante del segretariato Asean, entusiasta ha invece dichiarato che San Marino “è un bellissimo paese ricco di storia e le persone che abbiamo incontrato sono state ospitali e gentili. Abbiamo anche potuto apprezzare la vostra ottima cucina. Siamo sicuri che torneremo in futuro”.

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San Marino e Asean: turismo rurale e culturale

San Marino: i mercati del Sud-Est asiastico rappresentano una grande opportunità. L’Europa attualmente sta negoziando accordi di libero scambio con i mercati Asean, esportare in termini tradizionali è abbastanza difficile: lo scopo degli accordi è quello di abbattere le barriere daziarie e tariffarie insieme all’armonizzazione di regole tecniche e migliore tutela della proprietà industriale.

L’Associazione delle Nazioni del Sud-Est asiatico (ASEAN) è stata fondata l’8 Agosto 1967 a Bangkok in Thailandia: i padri fondatori, Indonesia, Malesia, Filippone, Singapore e Tailandia, hanno firmato la Dichiarazione di Bankok. Successivamente hanno aderito, a distanza di anni, lo stato del Brunei, il Vietnam, il Lao PDR, la Cambogia e il Myanmar.

Gli obiettivi e le finalità si possono riassumere nel volere accelerare la crescita economica, il progresso sociale e lo sviluppo culturale, promunovendo pace e stabilità attraverso l’adesione ai principi della Carta delle Nazioni Unite.

Gli Stati Membri, come sancito dal Trattto di amicizia e cooperazione nel Sud-Est asiatico, hanno adottato 6 principi generali:

  • Rispetto reciproco per l’indipendenza, la svoranità, l’uguaglianza, l’integrità territoriale e l’identità nazionale.
  • Il diritto di condurre la propria esistenza nazionale libera da inteferenze esterne.
  • La non interferenza degli affari interni.
  • Risoluzione di differenze e controversie in modo pacifico.
  • Rinuncia alla minaccia e all’uso della forza.
  • Collaborazione efficace tra gli stati.