PIL Italia 2020: le ricadute della pandemia di Covid-19 sono sotto la luce dei riflettori e sotto gli attenti esami degli analisti. Cosa sta per succedere all’Italia? Mentre alcuni mesi fa per molti si trattava solo di una recessione tecnica ora l’attuale situazione sembra essere mutata: gli esperti dell’OCSE prevedono una crescita zero, considerando l’Italia un paese a rischio. Mentre il sostegno da parte dell’Europa è indubbio su un articolo di Money.it, in un’intervista, l’economista Carlo Cottarelli afferma: “È il momento di fare deficit pubblico».
Quanti soldi servirebbero all’Italia per Cottarelli? La stima è di 500-550 miliardi di euro se il PIL cade del 9% e il deficit arriva tra il 9-10 % del PIL.

Di questi 500-550 miliardi di euro 220 arriverebbero dalla BCE tramite gli acquisti titoli di Stato italiani,
17-18 miliardi circa potrebbero venire dallo SURE e invecedal MES arriverebbero altri 36-37 miliardi rivolti al settore sanitario.
Sempre su Money.it si legge che il campanello d’allarme dell’OCSE si riassume in tagli delle stime di crescita per il Paese nel 2020: questo significa che l’economia non crescerà. Ma il PIL? Nel 2021 si prevede invece che le cose andranno meglio: il PIL italiano dovrebbe avanzare dello 0,5%.
PIL Italia 2020: il futuro non è roseo nè nero, è grigio

C’è chi per l’Italia vede il rischio di default ed invece chi fa uso di un ottimismo razionale: si farà tanta fatica, molti perderanno il lavoro o chiuderanno, e alla fine ci sarà chi prenderà il posto che era di altri.
Questo pensa Luciano Segreto, professore di storia economica ed economia internazionale all’Università di Firenze, che ha rilasciato un’intervista a FirenzeToday.it. L’Europa, afferma Segreto, “non può permettersi di lasciarci indietro, il nostro apparato industriale è integrato principalmente al suo. “Non è un caso che la Confindustria tedesca spinga per essere concilianti nei confronti dell’Italia
Leggi l’articolo su FirenzeToday.it – Coronavirus, l’economia trema: “Tante tragedie, poi ripartiremo: l’Italia non rischia di fallire”
L’Italia potrà ripartire?
La domanda la fa IlSole24Ore che esamina tre punti cruciali emersi dalla riunione del Consiglio Europeo:
- Quali sono i programmi per rispondere alle conseguenze della pandemia?
- Come può essere finanziato il Fondo di Ricostruzione se non si ricorre ai trasferimenti nazionali?
- Come verranno distribuite le risorse del Fondo? Questo punto rimane un problema economico e politico insieme.
Leggi l’articolo – Il negoziato europeo elimini la retorica