Bill Gates ci avverte: gli effetti del cambiamento climatico – e tra pochi decenni – potrebbero essere peggiori di quelli provocati dalla pandemia di Covid 19. Proprio l’emergenza Coronavirus, secondo Gates, dovrebbe insegnarci alcune cose importanti: infatti, se vogliamo comprendere il tipo di danno che il cambiamento climatico causerà basterebbe guardare all’attuale perdita di vite umane e alla miseria economica causata dalla pandemia. Sul suo sito web, GatesNotes,si afferma che questi due elementi potrebbero aggravare le nostre condizioni se le emissioni di carbonio non verranno ridotte o eliminate.

Ma quali sono le cause del cambiamento climatico e cosa possimao fare per migliorare il nostro futuro? Alcune nostre attività come combustione dei combustibili fossibili, deforestazione e allevamenti intensivi, fanno si che l’effetto serra venga da noi alimentato, portando al tanto temuto riscaldamento climatico globale. E’ vero, molti dei gas serra sono già contenuti nell’aria ma quel che facciamo noi è aumentarne la concentrazione. Possiamo vederne già ora gli effetti: incendi, ondate di calore e siccità sempre più frequenti anche nella nostra Europa centro-meridionale, compresa l’area del Mediterraneo. In Europa Settentroniale invece aumentano le alluvioni invernali a causa dell’innalzamento dell’umiità. Per non parlare dei costi dei paesi in via di sviluppo e della fauna selvatica a rischio di estinzione.
L’attuale crisi potrebbe aggiungersi – per forza e portata – alle famose catastrofi della storia, chiamate Big Five dal premio pulitzer Elizabeth Kolbert nel libro Sesta Estinzione.
Bill Gates e cambiamento climatico: siamo ancora in tempo per cambiare rotta
Ma nonostante i dati di fatto nessuno oggi vorrebbe intraprendere una strada che porterebbe al peggioramento delle condizioni di vita degli abitanti del nostro pianeta. Bill Gates infatti afferma che siamo ancora in tempo per cambiare le cose – anche se non arriveremo ad emissioni zero – ma dobbiamo sbrigarci perchè i suoi dati ci mettono di fronte ad una dura scelta. Altrimenti entro il 2060, il cambiamento climatico potrebbe essere mortale quanto il COVID-19 e nel 2100 potrebbe essere cinque volte più mortale.
La scelta è semplice quanto complessa e include prima di tutto la comprensione vera di ciò che accade per prevenire il peggio risultato possibile. E vi sono 3 cose che possiamo iniziare a fare subito:
- Far guidare la strada a scienza e innovazione
- Assicurarsi che le innovazioni funzionino anche per i paesi poveri
- Creare un piano nel più breve tempo possibile: ora.
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