La sostenibilità in Italia non solo riscontra un gap con i benchmark europei ma ha divari importanti all’interno del suo territorio: questo è quanto è stato rilevato dalla ricerca “Il ruolo chiave delle multiutility per il rilancio sostenibile dei territori italiani”, realizzato dal gruppo The European House – Ambrosetti. In Italia però oggi manca innazitutto innovazione e cultura del rischio, mentre le startup dovrebbero puntare all’innovazione tecnologica il green è la sfida futura perchè la sostenibilità non è una moda passeggera. Anzi, secondo Bill Gates gli effetti del cambiamento climatico potrebbero essere peggiori del Covid: dovremmo forse imparare dall’esperienza. Se vogliamo comprendere il tipo di danno che il cambiamento climatico causerà basterebbe guardare all’attuale perdita di vite umane e alla miseria economica causata dalla pandemia.
Rlancio sostenibile Italia: servono innovazione e nuove regole
Sostenibilità: in Italia il ruolo chiave delle multiutility
Ma cosa sono le multiutility?
Per definizione una Multiutility, che in italiano ha un suo nome esatto, società multiservizi, eroga due o più di due servizi pubblici. E’ una società, di solito si occupa della gestione dei parcheggi, dell’illuminazione pubblica o del ciclo dei rifiuti oppure del servizio idrico integrato che prevede la captazione, la fornitura e la depurazione acqua.
IdeeGreen – Multiutility: definizione e significato
Prima di parlare di multiutility – o società multi-servizi – , che sarebbero una “leva chiave per dispiegare il Green Deal e attivare investimenti in infrastrutture virtuose utili per il Paese”, prima dovremmo affrontare un problema di non poco conto. Gli ostacoli tra burocrazia e contestazioni rallentano i processi non creano le condizioni ottimali per la transizione ad un “rilancio ecologico”.
La transizione verso un modello economico e sociale più sostenibile è una svolta ineludibile quanto epocale per la nostra società e, in questo senso, il nuovo quadro di riferimento europeo contribuirà a un’ulteriore accelerazione. Affinché la transizione sostenibile possa essere una realtà diffusa nel Paese è però necessario che tutti i sistemi territoriali contribuiscano positivamente e siano attivamente coinvolti nel processo.
The European House – Ambrosetti – Il ruolo chiave delle multiutility per il rilancio sostenibile dei territori italiani
Oggi infatti mancano spesso le condizioni per catalizzare gli investimenti, mentre i progetti sono oggetti di contestazioni di vario genere, quando l’Italia ha un estremo bisogno di infrastrutture strategiche per la crescita. Una accelerazione però dovrebbe partire con il nuovo quadro di riferimento europeo – dal Green Deal alla Next Generation EU – introdotto per fronteggiare la crisi provocata dalla pandemia di Covid-19.