Ridurre l’impatto ambientale dell’uomo e delle sue attività: è questo l’obiettivo dei Paesi delle Nazioni Unite che hanno riunito le loro intenzioni nell’Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile.
Obiettivo che ora sembra essere sempre più condiviso da molti: crescono così le iniziative che mirano a creare consapevolezza verso scelte più sostenibili e soprattutto per spingere l’uomo a scegliere soluzioni green anche per la vita di tutti i giorni.

Ridurre l’impatto ambientale: le storie che ispirano a scelte migliori
C’è chi dice che riguardo alla sostenibilità, le scelte dei singoli possono essere determinanti per ridurre l’impatto ambientale come essere ad esempio plastic free.
C’è chi lo fa con vere e proprie azioni, prediligendo il proprio campo di interesse o specializzazione, come l’arte sostenibile. Cristina Tarquini, ad esempio, ha firmato un progetto delle Nazioni Unite e di Google Arts e Culture Lab, basandosi su basi scientifiche: ha infatti realizzato un sito web che racconta la trasformazione degli oceani dalla rivoluzione industriale ad oggi. Il sito dovrebbe farci comprendere come le aqcue dell’ocenao e la sua biodiversità cambieranno nei prossimi ottant’anni se l’uomo non invertirà la propria rotta.
Negli utlimi tempi però anche un esercito di influencer ha invaso la rete e i social con il loro Story Telling e l’atto del narrare attrevrso parole e immagini cercano di cambiare – attraverso il consenso – le abitudini quotidiane come i semplici acquisti.
I green influencer
Tra i green influencer emerge Storie Sfuse che attraverso Instagram e una buona capacità di marketing, racconta in modo visuale consigli pratici per la salvaguardia del Pianeta, puntando a far conoscere i brand sostenibili alle persone.
Ma un esercito di influencer in realtà vorrebbe emergere, ognuno con le sue capacità e il suo modo originale di raccontare le cose. IlSole24Ore ne racconta 10, “tutti accomunati dall’obiettivo di difendere l’ambiente in cui viviamo” tra cui chi fa gesti concreti per oreintare i consumatori a fare la differenza.
«I corridoi dei market londinesi raccontano la storia del boom verde in atto negli acquisti. In un settore estremamente competitivo, le credenziali eco-compatibili sono diventate la chiave per attirare l’attenzione di consumatori preoccupati per il futuro del pianeta»
Judith Evans e Camilla Hodgson.
Leggi sul Sole24Ore – Green influencer, chi sono i 10 protagonisti che usano i social per promuovere la sostenibilità