Al via lo studio di fattibilità per la “via dell’acqua” lungo il fiume Marano, che toccherà Coriano, Rimini e Riccione e anche San Marino unite così da una pista ciclabile.

Si parte da dove le linee delle nostre acque – si legge nella relazione – si confondono con il mare utilizzando quali hub di ingresso le ex colonie marine, che attraverso un progetto di rigenerazione potranno  ospitare centri  di informazione con relativi punti bike service, noleggio mezzi di trasporto elettrici, spazi per esposizioni, aule dell’università diffusa, biblioteche tematiche“.

AltaRimini.it – Una ciclabile che colleghi la Riviera a San Marino: Riccione, ‘pronti a collaborare’

L’obiettivo è promuovere la mobilità sostenibile e la ciclabilità al pari della salvaguardia dell’ambiente, con azioni di recupero e riqualificazione con un focus sulla sostenibilità, il risparmio energetico e la sicurezza dei ciclisti. In poche parole un nuovo corridoio green in grado anche di intercettare finanziamenti nazionali ed europei. Il futuro dei trasporti, infatti, è argomento centrale delle politiche europee: non solo quindi traformazione digitale, di cui si parla tanto, ma nuove soluzioni per la crescita della mobilità, particolarmente intensa negli ultimi 50 anni.

san-marino-pista-ciclabile-daniele-guidi

San Marino Riccione: pista ciclabile e mobilità sostenibile

La mobilità ciclistica secondo l’intervento La proposta della ciclabile – tra Riccione e San Marino – lanciata Nadia Rossi.durante la diretta facebook “Pedalando verso il domani” è fondamentale per la sua funzione circa la tutela dell’ambiente, della salvaguardia del territorio paesaggio, ma anche quella di concorrere alla qualità dell’aria e al risparmio energetico.

La Regione conferma la disponibilità a partecipare, per quanto riguarda le proprie competenze, ad un lavoro insieme agli enti locali, che veda la concreta possibilità di sviluppare una sinergia utile a costruire una progettazione di un’opera che coniugherà interventi di messa in sicurezza idraulica alla valorizzazione del territorio”.

Nadia Rossi, Consigliere Regione Emilia Romagna

La Regione Emilia Romagna, quindi, conferma la sua disponibilità nel partecipare allo studio della fattibilità della pista ciclabile e alla creazione di una sinergia il cui fine è la mobilità sostenibile ma anche la valorizzazione del territorio e la messa in sicurezza idraulica.