Il Ponte Tiberio di Rimini, legato alla famosa leggenda del Diavolo per il mito della sua indistruttibilità, sarà ricostruito in digitale nel mondo virtuale di Minecraft. Minecraft è un videogioco online che assomiglia al gioco del lego con i suoi tradizionali mattoncini.
Si tratta di una Call aperta – fino al 10 maggio – pensata e dedicata ai giovani costruttori digitali: Tiberio Minecraft, è infatti un laboratorio digitale creativo nel quale verrà fedelmente ricostruito il famoso ponte, di epoca romana, in scala 1:2. La sua costruzione, iniziata nel 14 d.C. sotto Ottaviano Augusto, è terminata nell’anno 21 sotto Tiberio. Il ponte del Diavolo così festeggia quest’anno i suoi 2000 anni e si tratta di uno dei 15 ponti più famosi al mondo da visitare, ovvero uno dei gioielli storici italiani. Ecco come fu progettato:
Realizzato in stile dorico su cinque arcate, il suo percorso – leggermente incurvato (detto a schiena d’asino) – in origine doveva essere più lungo degli attuali 74 metri. Lastricato con i tradizionali basoli di trachite, aveva una larghezza di 4,80 metri ed era fiancheggiato da marciapiedi sopraelevati di ca. 30 cm e ampi ca.60 cm., ancora oggi percorribili.
RiminiToday – Ponte Tiberio e la leggenda del Diavolo
Chi saranno i giovani artisti digitali o i giovani costruttori? Vediamo come funziona la partecipazione al progetto virtuale.

La ricostruzione digitale del ponte Tiberio con Minecraft: come partecipare
Al progetto del laboratorio Tiberio Minecraft si può partecipare se si ha un’età compresa tra i 14 e i 18 anni, e le candidature vanno presentate sul sito del progetto entro il 10 maggio. La prerogativa ovviamente è saper giocare a Minecraft!
Ci saranno dopo 3 incontri online Il laboratorio si svilupperà in tre incontri online e per poter partecipare occorre una licenza Minecraft Java Edition, ovviamente un computer e una buona connessione.
Tiberio Minecraft, spiega il Comune di Rimini, è un progetto totalmente gratuito e il laboratorio rientra nelle attività del Laboratorio Aperto Rimini Tiberio finanziate da fondi europei del POR FERS 2014-2020 Regione Emilia-Romagna – Asse 6, azione 2.3.1.
Ansa